Steroidi anabolizzanti, cosa sono, a cosa servono e possibili effetti collaterali
I consumatori sono spesso atleti, in genere giocatori di football, bodybuilder, lottatori o sollevatori di pesi, e la maggior parte sono di sesso maschile. Sebbene l’insulina possa avere effetti anabolizzanti, il suo uso come doping https://www.grinauto.net/tamoxifene-meccanismo-d-azione-e-utilizzi-clinici-2/ è estremamente rischioso e di certo non raccomandato. Gli atleti che la utilizzano per migliorare le prestazioni si espongono a gravi pericoli per la salute, senza garanzie di benefici reali in termini di prestazioni sportive. I corticosteroidi sono ormoni sintetici che mimano l’azione del cortisolo, un ormone naturalmente prodotto dalle ghiandole surrenali del nostro corpo. Questi farmaci sono rinomati per la loro potente azione antinfiammatoria e immunosoppressiva, capace di offrire sollievo in una vasta gamma di condizioni mediche, dalle allergie alle malattie autoimmuni, fino a disturbi cutanei e respiratori. I due anabolizzanti non steroidei maggiormente usati nel doping sono l’ormone della crescita, noto anche come GH (Growth Hormon) ed il fattore di crescita insulino-simile di tipo 1, noto anche come IGF-1 (Insulin-like Growth Factor).
- Gli steroidi hanno molti sostenitori e oppositori e altrettanti vantaggi e svantaggi.
- Se hai meno di 20 anni, è probabile che il tuo sistema endocrino non sia completamente sviluppato.
- Conserviamo tutti gli steroidi disponibili per l’acquisto in condizioni appropriate.
- Quelli che ci interessano maggiormente sono i glucocorticoidi di sintesi che hanno una forte azione antinfiammatoria e immunosoppressiva, che mantengono una struttura chimica molto simile a quella dei corticosteroidi endogeni, cioè quelli che produce il nostro corpo.
- Quando ci sono di mezzo grandi somme di denaro, il fenomeno si amplifica ulteriormente.
Terapia con farmaci androgeni: ipogonadismo.
Queste sostanze possono essere assunte in capsule, in compresse, in fiale intramuscolari ed in gel ad assorbimento trans-cutaneo. Gli steroidi anabolizzanti più usati sono il nandrolone in fiale (Decadurabolin ®), il mesterolone (Proviron ®), l’oxandrolone (Anavar ®), il testosterone undecanoato (Andriol ®) e lo stanazolo (Winstrol ®). Se il trattamento a lungo termine con gli steroidi viene sospeso all’improvviso, si potrebbe manifestare il cosiddetto “effetto da ritiro”, per cui è molto importante che rispettiate la prescrizione dell’oncologo. Quando il trattamento con gli steroidi è concluso, la dose si riduce gradualmente. Ciò può verificarsi se il trattamento è in dosi elevate oppure a lungo termine. Nel corso del trattamento con gli steroidi sarete sottoposti a controlli periodici della glicemia attraverso opportune analisi del sangue.
Intervista Radio Punto 2013: i segreti per un fisico perfetto!
La loro efficacia nel ridurre l’infiammazione delle vie aeree li rende strumenti preziosi per migliorare la funzionalità respiratoria e la qualità della vita dei pazienti. Ma i genitori come possono accorgersi o quanto meno sospettare che i figli facciano uso di sostanze? I campanelli d’allarme sono il cambio spropositato della massa muscolare e un’eccessiva dedizione all’attività fisica. Se improvvisamente il giovane inizia a dedicare tante ore della giornata alla propria disciplina e si mostra “ossessionato”, allora bisogna drizzare le antenne.
Ottieni quel corpo spogliato e cesellato con dei veri addominali ben definiti, caratteristiche del corpo faccendo l‘ orgoglio di ogni bodybuilder che si rispetta. Questi effetti indesiderati appaiono a seconda del dosaggio e della durata del trattamento. Essi compaiono in meno del 5% a più del 70% dei pazienti a seconda del trattamento, con effetti collaterali cutanei spesso riportati solo dopo una prolungata esposizione ai corticosteroidi. Il 60% dei pazienti mostrerà un cambiamento significativo nel loro aspetto fisico dopo 2 o 3 mesi di trattamento con corticosteroidi. Solo il 10% dei pazienti trattati a lungo termine vedrà il proprio peso aumentare realmente con un aumento del 10% del peso iniziale o del cosiddetto „peso forma“.
I composti di questo gruppo che vengono prodotti normalmente nel corpo umano sono l’aldosterone e l’idrocortisone (cortisolo), ciascuno con una serie di funzioni specifiche. Infine, si segnala che l’assunzione di cortisonici per lunghi periodi di tempo può determinare una riduzione della produzione di cortisone endogeno da parte delle ghiandole surrenali. Se il trattamento con cortisonici viene interrotto bruscamente, pertanto, si possono manifestare disturbi connessi alla mancanza dell’ormone (sindrome da deprivazione). Questo è il motivo per cui la terapia con cortisonici non deve mai essere interrotta in modo brusco, bensì in maniera graduale, scalando lentamente la dose, secondo le indicazioni mediche ricevute. Gli effetti collaterali che i cortisonici possono indurre sono legati soprattutto alla dose utilizzata e alla durata del trattamento; possono variare in funzione della via di somministrazione utilizzata e, talvolta, del principio attivo impiegato.